E’ vietato spammare o floodare e usare parole offensive/bestemmie.
Cercare di mantenere quindi un comportamento corretto verso gli altri utenti/piloti del server, evitando di imbastire inutili polemiche che ledono alla sportività della simulazione.
Segnalate agli amministratori qualunque tipo di comportamento “poco corretto” e volontariamente ripetuto di suddette persone, i quali prenderanno i dovuti provvedimenti in merito.
E’ compito di ogni pilota gareggiare in modo onesto e pulito, rispettando quelle norme di “fair-play” che sono alla base di tutte le competizioni sportive.
E’ compito di ogni pilota presentarsi nel server con almeno 10/15 minuti di anticipo rispetto all’orario prefissato di inizio gara, in modo da evitare spiacevoli ritardi che potrebbero costringere altri piloti a doversi ritirare per cause esterne. Se, pe qualunque motivo, ci dovessero essere problemi a loggarsi con questo anticipo, il pilota in questione è invitato ad avvisare il Direttore di Gara o almeno uno dei capiclan, in modo che sappiano che avrete questo ritardo.
Se, per qualunque ragione, il pilota non dovesse presentarsi entro l’orario prefissato senza avvisare, esso è considerato rinunciatario al posto in griglia di partenza, e quindi potrebbe essere ripescato un altro pilota precedentemente che, per qualunque ragione valida, potrebbe essere ammesso alla griglia di partenza.
E’ vietato il sorpasso in fase di bandiera gialla. L’unica eccezione è consentita se il pilota ha subito un sorpasso in fase di bandiera gialla, e può quindi riprendersi la posizione persa.
Penalità: Squalifica post-gara o Drive trought, deciso dal Giudice di Gara.
Durante la pratica e le qualifiche, le bandiere blu sono evitate, se non a discrezione del pilota stesso che può decidere volontariamente di far passare il pilota che sopraggiunge.
Durante la gara, è responsabilità del doppiato agevolare il sorpasso del pilota a pieni giri che sopraggiunge, non dovrà necessariamente lasciare la sua traiettoria, cambi repentini e ravvicinati potrebbero essere più pericolosi, ma lasciarsi sorpassare senza opporre resistenza diminuendo leggermente la sua velocità durante la manovra.
Penalità: A discrezione del Giudice di Gara, solitamente sarà una penalità sul punteggio della gara.
La bandiera rossa verrà dichiarata dal Giudice di Gara, in caso di incidente che coinvolga la Safety Car o in caso di incidente a catena che blocchi completamente la pista.
E’ responsabilità del pilota evitare il contatto con l’auto di fronte e nello stesso tempo l’eventuale/i auto che si trova/trovano di fianco ad esso. Frenare eccessivamente in ritardo o avere contatto con un’auto senza possedere sufficiente spazio per il sorpasso (vedi punto G2.0) è considerato trasgressione al regolamento.
Tutti i piloti sono invitati a dare un leggerissimo colpetto di freni prima di effettuare la frenata vera e propria, in modo da avvisare i piloti che seguono che si ha intenzione di frenare, o comunque frenare leggermente prima del punto desiderato, applicandone la minima forza, per poi raggiungere il punto vero e proprio di frenata.
E’ inoltre consigliato di evitare improvvisi cambi di traiettoria, che potrebbero portare a penalità anche se non c’è stata collisione con nessun altro pilota, o se il Giudice di Gara intuisce che un altro pilota abbia dovuto evitare la vostra auto.
Penalità: a discrezione del Giudice di Gara.
L’auto che si trova davanti ha il diritto di scegliere la propria traiettoria su un tratto rettilineo di circuito. Può inoltre effettuare una mossa per bloccare un’eventuale attaccante e proteggere quindi la propria posizione, ma dovrà poi mantenere la nuova posizione assunta fintanto che non si arriva nei pressi della curva successiva. A quel punto il pilota davanti può ritornare alla normale traiettoria di gara e scegliere quindi la linea migliore per effettuare la curva.
L’auto davanti ha quindi il diritto di scegliere la propria traiettoria migliore tra le varie curve, anche in funzione dell’eventuale guida difensiva che il pilota vuole applicare (es: mantenendo una linea stretta per tutta la curva costringendo il pilota che segue a tentare il sorpasso su una traiettoria più esterna). Questo tipo di approccio alle curve non viene considerato come intralcio alla guida ma come parte del normale stile di guida.
Al pilota che si trova davanti è vietato qualunque tipo di mossa considerata eccessiva (del tipo, frenare improvvisamente e senza motivo in un tratto veloce di pista), poiché potrebbe venir considerata come “guida non coerente”, e quindi sanzionata. E’ possibile tuttavia che esegua traiettorie diverse dal normale, come per esempio anticipare di poco la frenata o impostare la curva prematuramente o più tardi del normale. E’ anche nella sua natura che compia eventuali errori di guida.
E’ compito quindi del pilota che si trova dietro anticipare la possibilità che il pilota in fronte potrebbe voler sfruttare uno spazio maggiore di frenata, e quindi dovrebbe mantenere sempre una certa distanza dall’auto che precede, soprattutto in prossimità di curva, in modo da poter agire con tempo a sufficienza ad eventuali manovre del pilota davanti. In poche parole, il pilota che si trova dietro ha la responsabilità di evitare per quanto possibile il contatto con l’auto che si trova davanti, anche se potrebbe costringerlo a eseguire una manvora che lo porti fuori strada.
E’ altresi responsabilità del pilota dietro eseguire un sorpasso sicuro prestando la massima attenzione.
Come linea di massima, il pilota dietro acquisisce diritto di traiettoria quando gli specchietti della sua vettura sono all’altezza dei fari posteriori dell’auto davanti o, in caso di vetture a ruote scoperte, all’altezza della carrozzeria (esclusi eventuali spoiler o alettoni).
A questo punto, il pilota che si trova davanti, è obbligato a lasciare la traiettoria libera all’avversario, mantenendo quindi, in fase di impostazione di curva, una traiettoria esterna per tutto l’arco della curva, o una traiettoria interna sempre per il medesimo arco (con arco di curva si intende dal punto di frenata al punto di uscita dalla curva stessa, quando quindi il pilota si ritroverà con il volante dritto).
Essendo molto difficile stabilire con precisione, in condizioni di gara, se è effettivamente rispettata questa regola, sta al “buon senso” dei piloti valutare se è il caso di azzardare l’ingresso in curva o se invece lasciare spazio e accordarsi alla vettura che precede. Il pilota davanti dovrà comunque prestare massima attenzione alla vettura che sta tentando di sorpassarlo, onde evitare spiacevoli conseguenze (toccate che potrebbero portare all’uscita di pista da parte di uno o entrambi i piloti).
Ogni eventuale reclamo o appello da parte dei piloti circa il mancato rispetto di questa regola, dovrà essere segnalato al Giudice di Gara che valuterà attentamente la situazione assieme a tutta la Direzione Sportiva e quindi deciderà se penalizzare o meno uno o entrambi i piloti.
Penalità: Le penalità per aver infranto la regola del sorpasso sarà a discrezione del Giudice di Gara.
Durante la Gara è proibito l’uso della combinazione Shift-S o l’uso dell’opzione Pit dal menù ESC. L’unico modo per poter sfruttare l’opzione Pit è portare l’auto fin dentro al paddock, e successivamente dal menù utilizzare l’opzione apposita per rientrare ai box. In nessun altro punto della pista questa regola sarà valida, e quindi porterà alla squalifica dalla gara.
Se, in caso d’incidente, l’auto si cappottasse, è vietato premere l’apposito pulsante per resettarla. Bisogna invece richiedere l’intervento della Safety Car (vedi punto G15.1), e solo dopo che questa sarà entrata in pista e avrà passato la vostra posizione sulla pista con tutte le auto, attendere ulteriori 10 secondi (cronometrabili guardando il tempo in gara in alto a destra) e poi resettare l’auto. Se, una volta resettata, il pilota in questione si rende conto che la vettura è inguidabile (ovvero non si riesce a muovere), allora potrà mettersi in modalità spettatore dall’apposito menù, ritirandosi dalla gara. Se invece il pilota riesce a muoversi, dovrà guidare l’auto fino ai box. Una volta arrivato, parcheggerà l’auto in uno stand libero e si metterà in modalità spettatore dichiarando quindi il ritiro dalla corsa. L’infrazione di questa regola porterà alla squalifica per la gara in corso.
Qualora il pilota si dovesse ritirare dalla corsa per serbatoio vuoto o imprevisti esterni dalla simulazione (es: suona il cellulare), dovrà attendere fermo al lato della pista per almeno 20 secondi, dopodichè entrare in modalità Spettatore. Se l’auto dovesse trovarsi impossibilitata a muoversi in un qualunque punto della pista che possa provocare intralcio agli altri piloti, o comunque pericolosa, verrà chiamata la Safety Car.
Qualora un pilota si ritrovasse fuori dalla gara per disconnessione, esso ha la possibilità di rientrare in pista e continuare lo stesso la gara. Gli eventuali giri di ritardo accumulati verranno considerati come "Problemi meccanici" e quindi non porteranno a penalità.
Per migliorare il realismo delle competizioni e rendere le gare stesse più avvincenti, si è deciso di proibire di effettuare i pit nel primo 20% della corsa.
Sarà il giudice di gara che dichiarerà la “pitlane aperta” una volta superata tale percentuale di gara.
E’ fatta ecccezione per i piloti che, causa incidente, si trovano l’auto danneggiata e quindi inguidabile. In queste occasioni sarà premura del giudice permettere al pilota in causa di effettuare la sosta ai box anticipata per riparare i danni. Tale pit non verrà contato come valido se il regolamento della competizione prevede l’obbligatorietà di effettuare la sosta.
In qualunque momento il pilota decida di entrare ai pit, esso deve tenersi obbligatoriamente sulla parte di pista delimitata dalla fine della carreggiata e dalla linea gialla che marca l’ingresso ai pit, senza quindi oltrepassarla.
Anche in uscita, il pilota dovrà mantenersi in questa delimitazione fino alla fine di suddetta linea gialla, dopodichè potrà entrare normalmente in pista e riprendere la traiettoria, facendo sempre attenzione che non sopraggiunga qualcuno e quindi senza provocare incidenti o brusche manovre da parte di chi sta arrivando.
I piloti che si trovano in pista hanno sempre il diritto di traiettoria, rispetto a colui/coloro che esca dai pit.
Quando lasciate il vostro pit, dovrete immediatamente, con l’angolo di sterzo più stretto possibile, muovervi dagli stalli dei pit alla corsia di marcia dei pit (“pit driving line”), cercando di non passare sopra agli stalli dei pit adiacenti, e prestando attenzione alle vetture che già sono sulla corsia di passaggio.
Le vetture che sono già sulla corsia dei pit hanno diritto di traiettoria sulle vetture che stanno entrando/uscendo dagli stalli.
Penalità: Drive trought
Ogni pilota che sia coinvolto in un incidente da bandiera gialla, deve, prima di rientrare in pista, verificare che non sopraggiunga qualcun altro. E’ vivamente consigliato rientrare in pista con l’auto parallela alla pista stessa, in modo da avere una visuale anche su chi sta sopraggiungendo dietro. Se l’auto si trovasse, dopo l’urto, perpendicolare alla pista, il pilota dovrà aver cura di rimettersi in marcia attendendo che ci sia sufficiente pista libera per poter far manovra senza intralciare eventuali auto, e senza costringere i piloti che sopraggiungono a improvvisi cambi di posizione dovuti al vostro, seppur lento, spostamento. E’ altresi sconsigliato, nei limiti del possibile, effettuare la retromarcia, in quanto ci si potrebbe ritrovare in una posizione pericolosa e si potrebbe diventare causa di incidenti ulteriori.
Il pilota che eventualmente sia stato “causa” dell’incidente, deve attendere il pilota incidentato e cedergli la posizione acquisita per colpa dell’incidente, anche se questo può provocare un’ulteriore perdita di posizioni. Chiunque trasgredisca a questa regola sarà penalizzato.
Se l’incidentato, durante condizioni di bandiera gialla, sarà causa di ulteriori incidenti dovuti alla scarsa manovrabilità della propria auto, esso verrà considerato causa dell’incidente, e quindi potrebbe subire delle penalità.
Penalità: a discrezione del Giudice di Gara
Mostrare un comportamento negativo verso un altro pilota può portare ad una squalifica diretta. Ogni eventuale reclamo verso un altro pilota dev’essere discusso in primis con il Giudice di Gara, tramite apposita procedura di appello (vedi punto G.14.0).
Ad ogni corsa ufficiale sarà presente un giudice di gara, che controllerà il corretto svolgimento della corsa. Ovviamente, il giudice non riuscirà a controllare ogni auto in ogni istante, per cui è possibile che gli sfugga qualche particolare. Per questo è possibile chiedere un appello al giudice circa un particolare atteggiamento scorretto, che dovrà essere documentato con relativo replay indicante giro in cui è avvenuto il misfatto. Il giudice si incaricherà di visionare suddetto replay e poi valuterà se indicare l’appello come “incidente di gara” o se invece apporre delle penalità ad uno o più piloti eventualmente coinvolti.
I piloti che eventualmente vogliano richiedere un appello al giudice hanno a disposizione 2 giorni di tempo a partire dall’orario di fine corsa. Eventuali appelli giunti dopo questo termine di tempo verranno ignorati.
La Safety Car può essere richiamata a discrezione del Giudice di Gara che valuta l’attuale stato della pista come pericoloso per i piloti, in particolare eventuali auto danneggiate seriamente che quindi abbiano difficoltà a rientrare ai box, o veicoli capottati in posizioni rischiose per il normale svolgimento della gara.
La decisione del Giudice di Gara di far uscire la Safety Car non è contestabile. La Safety Car uscirà appena prima che sopraggiunga il pilota che attualmente detiene il comando della corsa, il quale dovrà accodarsi alla Safety Car e seguirne le traiettorie.
Quando la Safety Car entra in pista, il Direttore di Gara manderà il messaggio “Safety Car – Bandiera Gialla su tutta la pista”. a quel punto farà il suo ingresso la Leading Car che dovrà raggiungere il luogo dell'incidente Da quel momento, ogni sorpasso è vietato e si considerano congelate le posizioni. Non sarà possibile per nessun pilota recuperare eventuali giri mancanti rispetto al leader attuale della corsa. Qualora un pilota decida di fermarsi ai box per effettuare il pit, egli perderà automaticamente la posizione attuale, e si riaccoderà al gruppo una volta terminato il pit.
La Safety Car avrà una skin apposita e avrà le 4 frecce accese. Viaggierà ad una velocità all’incirca di 80 km/h, ma sarà comunque a discrezione del Giudice di Gara che sta guidando la SC. Mentre la SC è in pista, non ci dovrebbero essere altre richieste di attenzione per il Giudice di Gara. Tutti i piloti devono diminuire il loro ritmo di gara e accodarsi alla Safety Car, nessun sorpasso è permesso, e ogni eventuale incidente in regime di Safety Car porterà a severe conseguenze.
Penalità: A discrezione del Giudice. Probabilmente squalifica o un giro di penalità.
Il pilota della vettura ferma o incidentata dovrà:
-assicurarsi che il motore sia spento
-cambiare la modalità di visuale in televisiva, (questo gli consentirà di avere una visuale di insieme di quello che sta succedendo)
-attendere l'arrivo della Leading Car e solo dopo che questa si sarà fermata sul luogo dell'incidente potrà mettersi spettatore;
A quel punto la Leading Car raggiungerà i box.
Considerata la possibilità che il giudice non si accorga tempestivamente dell'incidenteSe un pilota che si trova coinvolto in un incidente e deduce che sia piuttosto pericolosa la posizione o lo stato in cui si trovi, può mandare il messaggio "HELP" in chat ripetendolo tre volte.( si suggerisce di impostare un tasto dedicato per l'eventualità)
A questo punto, il giudice verificherà le condizioni e deciderà se far uscire o meno la SC.
Penalità: La richiesta ripetuta della safety car oltre alle tre obbligatorie porterà ad uno stop-go del pilota.
Dopo il rientro della Leading Car ai box la Safety Car verificherà che tutti i piloti si siano accodati dietro. Dopodichè, appena passerà il traguardo, spegnerà le frecce. Questo è da considerarsi il segnale che la Safety Car rientrerà ai box nel giro appena iniziato. Nel momento in cui la Safety Car si sposta nella corsia antecedente i box, il leader attuale della gara potrà, a sua discrezione, aumentare la velocità e ritornare al normale ritmo di gara. La gara ritornerà in condizioni di bandiera verde non appena il leader passerà la linea del traguardo. In ogni caso, fino a quel punto, ogni sorpasso è vietato, anche se si potrà già mettersi in posizione per sorpassare. Anche se in posizione di sorpasso, il pilota non potrà ultimarne la manovra fino a che non avrà passato con la propria vettura la linea del traguardo.
Penalità: Drive trought
Dopo aver completato la gara, tutti i piloti sono obbligati ad effettuare il giro di rientro ai box a velocità ridotta e fermarsi nel parco chiuso. Questo solitamente corrisponde ai pit stessi nella parte vicino al muretto, oppure, se è presente, dietro agli stand dei box. I piloti sono fortemente invitati ad evitare di fermarsi negli stand o vicino agli stalli di pit-stop, in quanto potrebbe ostruire la visione da parte del pubblico. Il non completamento del giro di rientro verrà considerato come “fallito il controllo di peso dell’auto”, e quindi potrebbe portare ad una penalità. I piloti possono iniziare a chattare e sloggarsi dal server una volta che il Giudice avrà annunciato la Fine della Corsa. E’ consigliato, da parte del pilota vincitore, di accendere i fari, in modo da distinguersi dagli altri e favorirne in questo modo il riconoscimento da parte degli organi televisivi, nonchè dal commentatore stesso. La Gara non sarà considerata conclusa finchè tutti i piloti non saranno nel parco chiuso.
Il parco chiuso verrà di volta in volta segnalato dal Giudice di Gara prima dell’inizio della stessa.
Ciò è stato deciso anche per aumentare il realismo e per eventuali commentatori che avranno il tempo, finita la gara, di fare commenti mentre i piloti stanno rientrando, e mostrare le eventuali classifiche in sovraimpressione.